A spasso con i burattini. Avän avêrt al panirån ed Cuccoli
Un nuovo progetto online per conoscere il mondo dei burattini bolognesi

Lo scorso Carnevale ha preso via un progetto a cui stavamo lavorando da tempo, in sinergia con il Museo civico del Risorgimento | Settore Musei Civici Bologna: A spasso con i burattini. Avän avêrt al panirån ed Cuccoli!
Il titolo del progetto evoca magiche passeggiate al fianco dei burattini più famosi della città. Ognuno di loro è infatti legato a una particolare zona. Il sottotitolo, invece, richiama evidentemente l'antica lingua delle maschere. In dialetto si fa particolare riferimento al mitico cestone dei burattinai Cuccoli che ha rappresentato nell'immaginario collettivo petroniano anche il mondo dell'oblio, ovvero una sorta di 'aldilà'.
Si tratta di una serie di video, ora raccolti in un'unica playlist in cui ripercorriamo storia, personaggi, protagonisti e curiosità legate al mondo dei burattini. Saranno oltre 20, tra schede multimediali e brevi video, gli episodi pubblicati che andranno a comporre un'enciclopedia online sui vari aspetti del burattino bolognese: struttura interna ed esterna del teatro, origine e storia del teatro dei burattini, figure di burattinai bolognesi del ‘800 e del ‘900, luoghi cittadini e personaggi del teatro dei burattini, burattini in Provincia, il Museo virtuale del burattino bolognese.
Oltre che di Riccardo Pazzaglia, i contenuti sono a cura di Cristian Camanzi (storico dell'arte e blogger) e Roberta Montanari (ricercatrice e attrice di Burattini a Bologna APS). Riprese, regia e montaggio dei video sono a cura di Luca Maria Papi Vecchi (Museo civico del Risorgimento | Settore Musei Civici Bologna).
Il progetto va ad integrare e approfondire alcune schede dedicate al teatro del burattino bolognese dal XVI secolo a oggi, realizzate anch'esse in collaborazione con la nostra associazione, già consultabili sul portale storiaememoriadibologna.it.
L'appuntamento con i video è tutti i giovedì alle 17.00 sul canale YouTube di "Storia e Memoria di Bologna".
W I BURATTINI