Garisenda, Asinelli e le torri d'Amore

Riccardo Pazzaglia • 19 ottobre 2024

Leggenda medievale con Fagiolino e Sganapino

Seconda parte della trilogia medievale di Burattini a Bologna, "Garisenda, Asinelli e le torri d'amore", ovvero la "La fondazione della Torre Asinelli" è una leggenda etica con Fagiolino gessaiolo e padre fortunato. Questa serie di spettacoli tra stori e leggenda mira a rivitalizzare e a celebrare la ricca tradizione culturale e storica di Bologna, rendendola viva e attuale attraverso l'arte dei burattini. Con questa narrazione, lo spettacolo non solo diverte ma offre anche spunti di riflessione sulla storia e sul potere trasformativo del teatro popolare.

Siamo a Bononia e Fagiolino, conosciuto come "l'uomo degli asinelli", trascorre le sue giornate nelle buie e polverose cave di gesso della città, lavorando instancabilmente aiutato dai suoi fedeli ciuchini e dal suo pasticcione amico Sganapino. Nonostante le condizioni di vita umili, il suo sacrificio ha un nobile obiettivo: garantire ai suoi due figli, Gilda e Gerardo, l'opportunità di ricevere un'istruzione adeguata.

Grazie alla tenacia del loro padre, Gilda e Gerardo frequentano l'Università di Bononia, un luogo dove il loro destino si intreccia con quello di Alberto e Lucrezia Garisendi, figli dell'uomo più potente e influente della città. Tra i banchi universitari e gli spazi verdi del campus, nascono storie d'amore che sembrano sfidare le barriere sociali imposte dalla realtà in cui vivono.

L'unione tra i figli di Fagiolino e quelli della famiglia Garisendi appare a molti come un sogno irrealizzabile, un miraggio in una società fortemente stratificata. Tuttavia, il coraggio, la determinazione e l'amore di un genitore possono talvolta spostare montagne. Seguite Fagiolino e Sganapino in questa avventura teatrale ricca di emozioni, humor e colpi di scena, dove scoprirete che non esiste divario troppo grande da colmare quando si è guidati dall'amore e dalla speranza.

Un'opportunità per tuffarsi in una storia dove la magia dei burattini si fonde con la profonda umanità dei suoi personaggi, dimostrando che anche nel gioco e nell'arte si possono esplorare le dinamiche più profonde della società.

Testo, allestimento e regia sono a cura di Riccardo Pazzaglia.

Guarda un'anteprima dello spettacolo

Share by: