I burattini bolognesi

Riccardo Pazzaglia • 12 maggio 2024

Tra memoria, riscoperta e proiezione verso il futuro

Precedenti alla forma del dramma scritto, i burattini esistono da sempre e si ritrovano in tutte le civiltà. Essi sono al contempo interpreti ed espressione della cultura popolare e incarnano in genere i diversi caratteri umani. Ogni personaggio rappresenta la sua terra di provenienza, con il vernacolo, le credenze, gli usi e i costumi e perpetra nel tempo la tradizione da cui trae la sua origine. Ecco la ragione per cui ancora oggi il teatrino dei burattini riunisce tutte le generazioni, tra il ricordo, la riscoperta e la scoperta di un magico mondo, libero dal tempo e dallo spazio, in cui vivono gli eroi popolari, con le loro incredibili avventure, la loro giustizia a suon di bastonate e sempre il miraggio di una bella mangiata! Lo spettacolo dei burattini, tipico esempio del teatro popolare del passato, rappresenta tuttora un’arte importante per nulla minore alle altre che ancora emoziona il pubblico di ogni età e trasmettendo cultura e tradizione.

L'associazione Burattini a Bologna approfondisce l’Arte antica e tutta da scoprire dei burattini bolognesi, i quali dalla metà del Settecento si sono rivelati come una vera e propria moda teatrale di aggregazione della città. I burattini classici da noi abitualmente utilizzati sono Fagiolino, Sganapino, Flemma e Sandrone, unitamente alle maschere della commedia dell’Arte come il Dottor Balanzone, Pantalone, Arlecchino e tante altre. Recitare ogni spettacolo rigorosamente dal vivo con questi burattini significa conoscerne i caratteri, i luoghi, i vizi, le passioni e anche i dialetti di origine per garantire un’interpretazione quanto più veritiera. Al fine di mantenere viva la gloriosa tradizione delle teste di legno, negli anni abbiamo scritto e aggiornato numerosi spettacoli della tradizione, allestito mostre, conferenze a tema e laboratori di costruzione e animazione di burattini sia per adulti sia per bambini. Riccardo, il direttore artistico, ultimo allievo del grande Demetrio Presini, oltre a scolpire le sue teste di legno, si dedica alla conservazione e al costante restauro di tutti i materiali storici appartenuti al Maestro Burattinaio.

Da diversi anni la nostra associazione ha creato un vero e proprio percorso culturale che, incontrando il favore di un pubblico sempre più numeroso e interessato, ha letteralmente rilanciato l’arte burattinaia nella città di Bologna, dando continuità alla tradizione nei luoghi del Centro Storico che l’hanno vista nascere e svilupparsi. Nel tempo si è dato vita a numerosissimi eventi tra i quali si distinguono le rassegne di spettacoli in Centro Storico, "Burattini a Bologna con Wolfango", spesso corredate da mostre tematiche e conferenze di approfondimento. Tutto ciò per approfondire e valorizzare l’immenso patrimonio culturale della nostra città, apprezzato anche nel mondo.

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